Ryan Daly, noto a tutti come Modded Hardware e rivenditore di modchip per console Nintendo Switch, è stato citato in giudizio da Nintendo lo scorso mese di luglio, ma ha negato le accuse e sembra intenzionato a difendersi senza un avvocato.
Daly, proprietario del negozio Modded Hardware in Michigan, è accusato di aver venduto console Switch modificate e dispositivi MIG, che permettono di giocare a giochi piratati su hardware non modificato.
Secondo Nintendo, Daly aveva accettato a marzo di smettere di vendere questi dispositivi, ma avrebbe continuato l’attività, affermando di essere alla ricerca di un nuovo avvocato.
Nintendo ha quindi intentato una causa federale a Seattle, accusando Daly di sei reati, tra cui la “vendita di dispositivi di elusione” e violazione del copyright.
Daly ha risposto alla denuncia negando le accuse, dichiarando di non avere informazioni sufficienti per confermarle o negarle, e ha presentato 17 difese, tra cui l’uso lecito, la nullità dei diritti d’autore e l’induzione fraudolenta.
Nintendo sostiene che Daly non solo vendeva console modificate, ma offriva anche un servizio postale per modificare le console e preinstallava giochi piratati, inclusi titoli famosi come Super Mario, The Legend of Zelda e Metroid.
Ora il caso passerà alla fase di raccolta delle prove, con Daly che sembra intenzionato a rappresentarsi da solo.
Fonte: videogameschronicle.com