Negli ultimi giorni, il developer Flatz ha partecipato a discussioni approfondite sugli sviluppi degli hack per la console PlayStation 5 nel canale Discord #PS5 Research & Development.
Sono emerse vulnerabilità in alcune versioni del firmware, come la 7.61, vulnerabile a un bug nel sistema UMTX, un problema già noto nel kernel della PS5. Inoltre, bug relativi allo UART possono essere attivati tramite comandi SNVS, ma solo per un periodo limitato di 180 giorni.
Si è parlato anche di hack EMC, che richiedono chiavi specifiche per console difficili da ottenere. La PS5 utilizza crittografia simmetrica per la maggior parte delle operazioni di codifica e decodifica, ma per la firma e verifica utilizza una coppia di chiavi asimmetriche, rendendo l’hacking avanzato difficile senza la chiave privata.
Inoltre ora alcuni sviluppatori stanno esplorando la creazione di pacchetti fPkg per PS5, anche se mancano ancora risorse per una ricerca approfondita in questo campo.
Daltra parte sono stati fatti progressi nella creazione di patch per il kernel della console, che miglioreranno l’efficienza delle operazioni di hacking.
Esiste comunque una vulnerabilità nell’Hypervisor della PS5 che può essere sfruttata nel firmware 3.21 e che è stata testata con successo, tuttavia la tecnica di questo exploit dovrà essere riscritta con un approccio diverso per essere utilizzabile in futuro.
Un ulteriore sviluppo riguarda un potenziale exploit tramite BD-J (Blu-ray Disc Java), che potrebbe fornire nuove possibilità di attacco anche senza vulnerabilità dirette nel kernel.
La scena appare in continua evoluzione, con diverse tecniche in fase di sperimentazione e sviluppo. Alcuni exploit sono stati testati con successo su firmware specifici, ma richiedono ulteriori ricerche e riscritture per essere completamente funzionali.
La sicurezza avanzata implementata da Sony, specialmente a livello di Hypervisor, rappresenta una sfida significativa, ma gli hacker sono fiduciosi che con il tempo emergeranno nuovi metodi per aggirarla.
Fonte: discord.com
