Dopo una serie entusiasmante di articoli sulle nuove funzionalità, è tornato il momento del Progress Report dell’emulatore Dolphin.
Ci sono state numerose novità, tra cui l’uscita della prima versione di Dolphin in otto anni, segnata dalla transizione definitiva dall’era della versione 5.0 a quella delle release continue. A partire da ora, i Progress Report fungeranno anche da changelog delle nuove release.
Release 2409 and its Progress Report are live! This time, we have exploding polygons, Cached Interpreter 2.0, external sensors on Android, we save your pixels, and more!https://t.co/OQ6mneB0q0
— Dolphin Emulator (@dolphin@dolphin-emu.org) (@Dolphin_Emu) September 4, 2024
Dopo la risoluzione di un importante problema e di diversi bug minori, la prima versione stabile di RetroAchievements è stata rilasciata, anche se alcune funzionalità sono ancora in fase di sviluppo. Il supporto per Android rimane bloccato a causa di problemi ancora da risolvere.
Per quanto riguarda la pubblicazione su Google Play, un imprevisto ha richiesto una revisione manuale della versione 2409 di Dolphin, causando un ritardo. Le versioni successive dovrebbero essere pubblicate regolarmente.
Gli utenti Windows hanno riscontrato crash silenziosi con la versione 2407, risolvibili reinstallando il redistributable di Microsoft Visual C++ per Visual Studio 2022. Questo problema è stato causato da un cambiamento non retrocompatibile introdotto in Visual Studio 2022.
Tra i cambiamenti più rilevanti, è stata rimossa la visualizzazione degli angoli arrotondati nella finestra di rendering su Windows 11 grazie all’intervento di Filoppi, restituendo una visualizzazione dei pixel piena.
Dentomologist ha aggiornato i tooltip personalizzati, migliorandone la coerenza e ampliandone l’utilizzo in altre sezioni delle impostazioni.
Mitaclaw e Sam-Belliveau hanno ottimizzato il “Cached Interpreter”, con un miglioramento delle prestazioni del 10-25%, pur rimanendo meno veloce dei JIT.
OatmealDome ha semplificato il processo di aggiornamento su macOS integrando l’updater direttamente nel bundle dell’app principale.
Infine Flacs ha migliorato l’emulazione audio HLE per i giochi che utilizzano il “Zelda Microcode”, risolvendo bug e migliorando l’accuratezza dell’audio senza impattare le prestazioni come avviene con l’LLE.
Fonte: twitter.com
