Nintendo ha recentemente aggiornato le sue linee guida per la condivisione di contenuti relativi ai propri giochi sulle piattaforme online, introducendo nuove restrizioni che potrebbero avere un impatto significativo sui content creator.
L’annuncio è stato fatto attraverso l’account giapponese ufficiale di X (ex Twitter) e ha immediatamente sollevato discussioni nella community.
[任天堂HP]「ネットワークサービスにおける任天堂の著作物の利用に関するガイドライン」を更新しました。任天堂の著作物を利用した動画や音楽、静止画を、ネットワークサービスへ投稿される際は必ずご一読ください。https://t.co/PdfdzlHk5Dhttps://t.co/PdfdzlHk5D
— 任天堂株式会社 (@Nintendo) September 2, 2024
Le linee guida, disponibili in più lingue tra cui l’inglese, sono state modificate tre volte nella data di rilascio, con alcune note specifiche aggiunte nella versione giapponese.
Nintendo ha introdotto questi cambiamenti per chiarire e rafforzare il controllo sui contenuti che vengono condivisi online utilizzando i suoi giochi.
La prima revisione introduce un nuovo punto che conferma il diritto di Nintendo di opporsi a qualsiasi contenuto ritenuto non conforme alle sue regole.
Questo potrebbe portare all’inserimento dell’autore del contenuto in una blacklist, impedendogli di condividere ulteriori contenuti dai giochi Nintendo in futuro.
Inoltre, la versione giapponese delle linee guida specifica che Nintendo non esiterà a ricorrere a misure legali per far rispettare le sue decisioni.
La seconda revisione chiarisce quali tipi di contenuti possono essere condivisi e quali sono invece proibiti. Nintendo vieta esplicitamente la ripubblicazione di trailer ufficiali e asset di gioco, come musica e cutscene.
Inoltre, scoraggia la condivisione di semplici registrazioni di gameplay senza modifiche o commenti, sebbene sia stata introdotta un’eccezione per i contenuti creati tramite la funzione di condivisione integrata di Nintendo Switch, che consente la pubblicazione di video della durata massima di 30 secondi.
La terza revisione aggiorna l’elenco dei contenuti che Nintendo considera illegali o inappropriati. Questo include l’uso di software di emulazione di terze parti, trucchi, data mining e altre pratiche non autorizzate.
Inoltre, Nintendo ha incluso tra gli atti vietati anche comportamenti dannosi, come fare commenti offensivi o interferire con il progresso di altri giocatori durante le sessioni multiplayer.
Queste modifiche rappresentano un ulteriore irrigidimento da parte di Nintendo nei confronti dei content creator che utilizzano le sue proprietà intellettuali.
Sebbene la protezione dei diritti d’autore sia comprensibile, molti content creator potrebbero sentirsi limitati nella loro capacità di produrre contenuti basati sui giochi Nintendo, una pratica che ha contribuito alla diffusione e alla popolarità di molti titoli nel corso degli anni.
Le “Linee Guida per i Contenuti di Gioco Nintendo per le Piattaforme di Condivisione Video e Immagini Online” sono state introdotte per la prima volta il 29 novembre 2018, sostituendo il precedente Nintendo Creators Program.
Questo programma offriva ai content creator un modo per monetizzare i video che includevano gameplay di giochi Nintendo, ma con molte restrizioni. Le nuove linee guida, aggiornate il 2 settembre 2024, sembrano seguire una strada ancora più rigorosa.
Fonte: siliconera.com
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