Mark Cerny, l’architetto dietro lo sviluppo delle console PS4 e PS5, potrebbe aver trovato la soluzione a uno dei desideri più duraturi della comunità PlayStation: la retrocompatibilità della PS3 sulla PS5. Un brevetto appena scoperto potrebbe essere la chiave per realizzare questo sogno.
Il brevetto, intitolato “Backward Compatibility Testing of Software in a Mode That Attempts to Induce Skew” descrive un metodo sofisticato per garantire che il software più vecchio funzioni senza problemi su hardware più recente.
Il sistema descritto permette a un dispositivo, presumibilmente la console PlayStation 5, di funzionare in una speciale “modalità di test di temporizzazione”.
Questa modalità è progettata per creare variazioni di temporizzazione che potrebbero interferire con il funzionamento del software, simili a uno stress test per i vecchi giochi, per verificare che possano gestire il nuovo ambiente senza problemi.
L’architettura della PS3, notoriamente complicata a causa del suo processore Cell, ha reso difficile far girare i giochi PS3 su hardware più recenti.
Con questa nuova modalità di test, Sony potrebbe simulare le peculiarità uniche della PS3 sulla PS5, identificare eventuali problemi potenziali e modificare di conseguenza le impostazioni di compatibilità.
Voci suggeriscono che Sony stia lavorando all’emulazione PS3 per PS5, riportate da più addetti ai lavori, tra cui Shpeshal_Nick durante un episodio del podcast XboxEra.
Non ci sono ancora dettagli concreti su eventuali miglioramenti, come un incremento di FPS, ma sembra che Sony stia lavorando su una retrocompatibilità selettiva per PlayStation 3.
Le voci sulla retrocompatibilità con la console PlayStation 3 circolano dal 2019, persino prima dell’uscita della PS5, ma finora sono sempre state deludenti. Questa volta sarà diverso? Si spera di sì.
Fonte: respawnfirst.com
