Il developer exrap sarebbe arrivato a guadagnare circa 200.000 dollari all’anno sul Patreon grazie allo sviluppo dell’emulatore Cemu. Questo successo risale a circa sette anni fa, con l’impulso dato dal lancio di The Legend of Zelda: Breath of the Wild su console Wii U.
Tuttavia, con le nuove politiche legali messe in campo da Nintendo, simili guadagni non sarebbero più possibili oggi.
Ci aveva visto giusto lo sviluppatore, rendendo aperto il codice sorgente dell’emulatore Cemu, ad oggi il patreon conta appena 1680 membri, anche se solo 217 sarebbero paganti, e per un guadagno di appena 617 euro al mese.
Ma cosa ha reso Cemu diverso da Yuzu e da altri emulatori simili? Esplorando le differenze tra i due programmi, si evidenzia che Yuzu è stato bloccato da Nintendo con conseguenze legali e richieste di pagamento di 2,4 milioni di dollari al team di sviluppo Tropic Haze.
Questo è stato motivato dalla presunta violazione del copyright della console Nintendo Switch da parte di Yuzu, che richiedeva chiavi crittografate di proprietà di Nintendo per avviare i giochi.
Anche se Yuzu ha sempre sostenuto un uso legittimo e legale, la sua chiusura è stata associata all’uso predominante per scopi illegali, come dimostrato dal caso “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom”.
Nonostante la chiusura di Yuzu, altri emulatori come Ryujinx rimangono disponibili. Tuttavia, c’è il rischio che anche Ryujinx possa essere soggetto a azioni legali da parte di Nintendo, poiché richiede anch’esso chiavi crittografate per funzionare.
Il futuro dell’emulazione di console è incerto, con la possibilità che emulatori per console più recenti possano essere considerati illegali a causa delle avanzate protezioni contro la pirateria.
Tuttavia, alcuni ritengono che le compagnie di videogiochi potrebbero evitare di perseguire emulatori che non rappresentano una minaccia significativa ai loro profitti.
Fonte: reddit.com