Oggi, mentre seguivo il campionato di Serie Bwin, in particolare la Reggina, che poi ha pareggiato contro il Crotone, controllavo i risultati della schedina su better e su Yahoo Eurosport.
Nella cronaca di Yahoo Eurosport della serie Bwin noto molti ex-giocatori della Reggina citati per tiri e azione varie tra le molte partite, ma mi sfugge l’infortunio di Morosini!
Poi vedo che la cronaca continua con frasi come: “Ora si può solo sperare nel miracolo” o “Giocatori in lacrime” e subito cambio canale su Sky, vedendo ciò che era appena successo.
Piermario Morosini, al 31′ della partita tra Pescara e Livorno, squandra in cui milita, si accascia al suolo di colpo, e tenta più volte di rialzarsi, senza riuscirci.
L’arbitro, alle spalle, non si avvede subito e fischia appena lo nota a terra, mentre i soccorsi erano già in campo! La situazione si vede subito grave, il medico gira il corpo (che dovrebbe già essere senza vita) del giocatore e inizia il massaggio cardiaco, mentre i giocatori si struggevano e i tifosi erano in ansia (un tifoso si è sentito male) e pregavano.
L’ambulanza è ostruita da un auto dei Vigili Urbani, che prontamente un carabiniere sfonda e sposta.
La barella è stata portata dai giocatori del Pescara.
Caricato il giocatore sull’ambulanza viene usato il defibrillatore, al quale, secondo molte voci, il giocatore avrebbe reagito.
L’ambulanza parte, ma tutti sono ormai troppo sgomentati e preoccupati per poter giocare!
Io stesso riesco a stento a trattenere il dolore, per un giocatore che avevo conosciuto quando giocava nella Reggina, dove era sempre stato educato e disponibile con i compagni.
Alle 16 vengo informato che il giocatore è in coma farmacologico (come un’ibernazione) e che gli è stato applicato un pacemaker.
La notizia fa ben sperare! Sembra che il giocatore si possa riprendere, ma qualcosa non quadra!
Alle 17 in punto si apre l’edizione di Sky Sport 24, che nei titoli di testa segnala che il giocatore è ancora in coma!
Ma finiti i titoli, con mia grande sorpresa, arriva l’ultim’ora: “Morosini non ce l’ha fatta! Muore a 25 Anni!”
Il corrispondente di Sky a Pescara era stupito quanto me e intervistava Danilo Iannascoli: “Io l’ho guardato appena l’hanno fatto salire in ambulanza, e lui mi ha guardato negli occhi! Era vivo!”
Ma un’intervista al primario del reparto di cardiologia di Pescara Leonardo Paoloscia fa rabbrividire tutti: “Morosini non ha mai dato segni di ripresa, e noi per un’ora e mezza abbiamo tentato di rianimarlo applicando disperatamente il pacemaker, il ritardo dell’ambulanza non è stato fatale”
La FIGC decide di non giocare tutte le partite in Italia per questa settimana.
Il Milan avrebbe sfidato alle 18 il Genoa, i tifosi erano già lì, la trasferta è sempre pesante, ma i giocatori accettano con un applauso la decisione della lega.
Morosini è morto per una crisi cardiaca, ma ancora c’è da fare l’autopsia
Ora viene fuori la vita di Morosini: nato a Bergamo il 5 Luglio del 1986, all’età di 15 anni perde la madre e dopo soli due anni il padre. Il fratello disabile si suicidia dopo poco tempo, lasciandolo con la sorella disabile. Il giocatore era fidanzato. Ricordiamo che ha militato con Udinese, Reggina, Bologna, Vicenza, Padova e Livorno
Piermario Morosini aveva solo 25 anni e se ne è andato via, sbigottendo una nazione, anzi, tutto il mondo. La speranza che potesse finire tutto come Muamba è svanita, anche se stava crescendo!
Tutti noi siamo in lutto per lui e porgiamo le più sincere condoglianze ai parenti (sia vicini, come la sorella, sia lontani) e ci uniamo al loro dolore.
Non ci sono più altre parole, se non:
R.I.P. Piermario
MyNewsPortal
Oh mio dio….senza parole…
e normale senza parole in questi casi non c’è niente da dire